Bizantinismi afghani

lunedì, Maggio 4th, 2009

La profonda ipocrisia di una guerra umanitaria, di costruttori di ospedali con i fucili in mano, di creatori di libere elezioni mediante il giogo del verde mimetico.
L’Afghanistan è una possibilità di lavoro ben retribuito per i professionisti della sicurezza democratica, riconosciamolo. Lavoro rischioso, ma ben retribuito. In tempi di crisi, ai nostri giovani sta anche bene.
L’Afghanistan è il perpetuarsi del gioco di alleanze dell’Occidente, dei reciproci obblighi della Nato, dei vincoli mutualistici della turbo economia mondiale.
E’ anche il trionfo dell’odiosa ipocrisia, per la quale una guerra persa diventa occasione di ricostruzione, di esportazione di democrazia.

L’Afghanistan è triste, è meccanica applicata alla guerra, bizantinismo diplomatico, vuoto mediatico, terribile tragedia, punto d’orgoglio politico, inguaribile ottimismo, irrazionale razionalità, incomprensibilità esiziale e fondamentale.

(fonte immagine eftorsello.wordpress.com)

Un commento su “Bizantinismi afghani

  1. Anonymous ha detto:

    spara yuri spara 😀

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