Archivio per il Tag ‘cinema

Oscar: Per Marco Giusti trionfa la naftalina

lunedì, febbraio 27th, 2012

Via il nuovo, dentro il vecchio. Dove sono le novità? Dove sono i film che raccontano l’oggi, il presente? Fra film muti che parlano di cinema muto, e migliori attrici che interpretano politici anni ’80 e che vincevano l’Oscar già prima della caduta del muro di Berlino.

leggi anche Marco Giusti su Dagospia

La lotta con e per la Thatcher premia la grande Meryl Streep

lunedì, febbraio 27th, 2012

Una donna che emerge in un mondo di soli uomini, prima all’università e poi nel mondo della politica. “The Iron Lady”, un dramma più personale che politico, vale il terzo Oscar come migliore attrice alla grande Meryl Streep che dice “non salirò più su questo palco”.

leggi la recensione di “The Iron Lady” da lapresse.it

The Artist? Appassiona e commuove alla faccia del 3D

lunedì, febbraio 27th, 2012

Nell’era del tridimensionale il trionfatore all’Oscar riporta la magia indietro a 80 anni fa, quando il cinema in bianco e nero regalò miti ed emozioni indimenticabili. Un’opera di ottima fattura, un muto che rispetta i canoni d’epoca rimanendo contemporaneo e poetico.

leggi l’analisi di Persinsala-Rivista Online

Ruffiano e prevedibile: The Artist è così?

lunedì, febbraio 27th, 2012

Inerte e prevedibile, ruffiano pur se impeccabile. Così il film muto francese The Artist, stravincitore agli ultimi Oscar? “Più furbo che bello”, dall’interessante idea di partenza ma che racconta il passaggio dal muto al sonoro certo non come Billy Wilder.

leggi il post di Luigi Locatelli

Oscar: per Nanni Moretti “The Artist” è un film sopravvalutato

lunedì, febbraio 27th, 2012

Per il grande regista il film muto francese super premiato è “un piccolo film”, mentre trova meritevole l’iraniano “La Separazione”, statuetta per il miglior film straniero. Le dichiarazioni alla radio (“Hollywood Party”) prima della cerimonia. E quel retroscena con Lynch a Cannes.

leggi anche il pezzo di Maria Pia Fusco su La Repubblica

E l’Oscar rimase senza parole. Le perse nel ’29

lunedì, febbraio 27th, 2012

L’unica altra volta in cui vinse un film muto fu nel 1929. Era la prima edizione degli Oscar e venne presentata da Douglas Fairbanks, che è proprio l’attore alla cui figura si ispira la rivelazione Jean Dujardin in The Artist.

 

leggi anche questa cronaca dal Sole 24 Ore

Un inglese non brillante e la dedica all’Italia: il video di Ferretti e Lo Schiavo

lunedì, febbraio 27th, 2012

Gli americani non sanno pronunciare il suo cognome storpiandolo in “Lossciavo”. Lei dedica la statuetta per la scenografia a Scorsese. Lui ringrazia leggendo un post it con un inglese dalla pronuncia scolastica. Non eccelsa. Rimangono grandi, ma fa strano.

vedi anche il video (da Repubblica) di Ferretti e Lo Schiavo che ricevono l’Oscar